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PREVENZIONE DEI RISCHI


La Prevenzione dei Rischi:

I lavori in quota possono esporre i lavoratori a rischi particolarmente elevati per la loro salute e sicurezza, in particolare a rischi di caduta dall’alto e ad altri gravi infortuni sul lavoro, che rappresentano una percentuale elevata del numero di infortuni, soprattutto per quanto riguarda quelli mortali.

Il miglioramento della sicurezza, dell’igiene e della salute sul luogo di lavoro è un obiettivo essenziale, per il cui conseguimento, le direttive europee costituiscono il mezzo più appropriato assieme alle disposizioni na-zionali vigenti.

Nei casi in cui i lavori in quota non possono essere eseguiti in condizioni di sicurezza e in condizioni ergonomiche adeguate a partire da un luogo adatto allo scopo, devono essere scelte attrezzature di lavoro idonee a garantire e mantenere condizioni di lavoro sicure dando priorità alle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale.

Qualora, ove queste misure da sole non bastino ad evitare o ridurre sufficientemente i rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro, in relazione alla quota ineliminabile di rischio residuo, subentra l’obbligo del ri-corso ai Dispositivi di Protezione Individuale (DPI).
Per la individuazione di un idoneo mezzo di protezione personale è indi-spensabile la determinazione preliminare della natura e dell’entità dei rischi residui ineliminabili sul luogo di lavoro, con particolare riguardo ai seguenti elementi: durata e probabilità del rischio, tipologia dei possibili pericoli per i lavoratori, condizioni lavorative.
Poiché non esistono mezzi personali di protezione capaci di proteggere dalla totalità o almeno dalla maggior parte dei rischi lavorativi senza pro-vocare impedimenti inaccettabili, nella scelta del mezzo più adatto si do-vrà cercare la migliore soluzione di compromesso fra la massima sicurezza possibile e le esigenze di comodità.

Di seguito viene mostrata la “Metodologia di individuazione, eliminazione e riduzione dei rischi professionali specifici” (Fonte: Linee guida “Dispositivi di Protezione individuale contro le cadute dall’alto” – http://www.ispesl.it/linee_guida/tecniche)

Analisi del Rischio
LE FONDAMENTALI REGOLE DA SEGUIRE SONO:
Valutazione dei rischi

Valutazione dei rischi propri del cantiere connessi a:

  • tipologia di attività lavorativa svolta;
  • condizioni climatiche e meteorologiche;
  • morfologia del sito;
  • presenza di fattori di rischio potenziali esterni;
  • presenza di lavori e cantieri limitrofi;
  • congestione del sito.
Valutazione del quadro clinico e psicoattitudinale

Valutazione del quadro clinico e psicoattitudinale dell’operatore a cura del medico competente e del datore di lavoro.

Privilegiare i DPC

Nelle opere di prevenzione e protezione contro le cadute dall’alto si devono privilegiare le protezioni di tipo collettivo.

Utilizzo dei DPI

Nel caso in cui non sia possibile predisporre adeguate misure di sicurezza di tipo collettivo, gli operatori de­vono fare uso di dispositivi di protezione individuali (DPI), distinguendo e verificando ogni singolo compo­nente:

Punto di ancoraggio:

  • verifica di resistenza statica a 10 kN
  • innesto dei punti di ancoraggio a parti strutturali rigide

Collegamento con l’operatore:

  • scelta di collegamenti a seconda delle esigenze dei lavori;
  • scelta di collegamenti a seconda del tipo di dispositivo che si adotta.

Imbracatura:

  • scelta dell’imbracatura a seconda delle esigenze dei lavori;
  • scelta dell’imbracatura a seconda del tipo di dispositivo che si adotta.

Elementi di collegamento:

  • scelta di moschettoni, ganci e pinze opportuni
Tirante d’aria ed effetto pendolo

Occorre considerare, sempre eventuali conseguenze derivanti dall’effetto pendolo e dal, tirante d’aria, a seconda del dispositivo anticaduta utilizzato.

  • Bisogna seguire fedelmente le specifiche disposizioni riportate sui manuali di istruzione all’uso dei mezzi di protezione utilizzati, avendo cura di riporli in ambienti ventilati, non riscaldati e asciutti.
  • Si deve evitare il contatto con sostanze caustiche, spigoli o altro che possa deteriorare le parti di fibra e cuoio. Prima di ogni utilizzo ne va verificata l’efficienza e l’integrità
  • Qualora i dispositivi entrino in azione, vanno inviati presso il centro di assistenza della casa fornitrice per le revisioni del caso.
Evitare comportamenti a rischio

Evitare le situazioni ed i comportamenti a rischio anche se si è opportunamente imbracati.

Segnaletica

La segnaletica deve essere posizionata presso il luogo dove esiste la possibilità di incidente o dove i rischi si possono manifestare; pertanto non si deve ritenere esaustiva in alcun modo l’installazione di un unico cartello che riassuma i rischi in essere o potenziali presenti in cantiere. Da considerare quindi una specifica segnaletica per:

  • il rischio di caduta nel luogo in cui risiede tale rischio;
  • ricordare l’obbligo di imbracatura dove insisterà il punto di ancoraggio.